Insaccati di manzo Wagyu

Salumi di manzo Wagyu

Dopo l’entusiastica recensione della carne di manzo Wagyu alla griglia, passiamo ora a due prodotti elaborati della stessa carne: la mortadella ed il salame. Sì, avete capito bene: mortadella e salame di manzo. Sicuramente buoni, ma…

Ingredienti della mortadella: carne bovina e sale di CerviaNel punto vendita di Toscanella di Dozza trovate diversi prodotti a base del pregiato manzo Wagyu tipo Kobe, fra cui anche gli insaccati. Grazie all’elevato contenuto di grasso di questa carne, vengono elaborati prodotti senza l’aggiunta di altri grassi — come avviene di solito, se guardate bene fra gli ingredienti non troverete mai un salame di cinghiale che non abbia l’aggiunta di carne (grasso) di maiale. In questo caso invece troviamo fra gli ingredienti solo carne bovina e sale di Cervia.

E ora veniamo al mio “ma” iniziale: mentre la carne tipo Kobe ci ha entusiasmato come taglio da griglia, i prodotti insaccati sono sì buoni, ma non così eccezionali.

Mortadella di manzo Kobe

Mortadella di manzo tipo KobeSi presenta come una mortadella con meno pezzi di grasso aggiunti: la carne è rosa con cubetti piuttosto radi. Questo deriva probabilmente dal fatto che si parte da tagli già abbastanza grassi (come avevamo scritto, vi ricordiamo che l’allevamento di tipo Kobe favorisce il mescolarsi del grasso alla fibra del muscolo) ed il produttore ha preferito non aggiungerne.

L’odore già differisce dalla classica mortadella, non vengono usati aromi particolari. Qua si aprirebbe una lunga nota su quale è la vera mortadella tradizionale bolognese e quali aromi siano da usarsi, ma rimandiamola ad un futuro articolo.

Il sapore è buono, più delicato e meno marcato della mortadella classica. La parte grassa fa da padrone sulla base del sapore di manzo e non di maiale. Un prodotto particolare che però da emiliano, anzi da bolognese vero non posso paragonare alla mortadella tradizionale

Salame di manzo Kobe

Salame di manzo dipo KobeDopo la regina degli insaccati, veniamo al principe: il salame. Questo è formato da un impasto tritato sia di carne che di pezzetti di grasso tutti della stessa dimensione. La pasta è molto morbida e poco stagionata.

GIà dall’odore scoprirete che ci troviamo anche qui di fronte a un prodotto diverso dal tradizionale salame di maiale. E’ stagionato, sì, ma meno pungente e più dolce.

Al gusto rivela tutta la sua nuova identità, possiamo quasi dire che sembra di mangiare un “salame di bresaola” ben sapido, che soddisfa sicuramente il palato di chi cerca sapori nuovi, ma anche qui dobbiamo ammettere che la tradizione ci regala salami di maiale molto più buoni. De gustibus…

Un prodotto da provare per soddisfare una giusta curiosità, ma non imperdibile insomma.

 

Filiberto

Cuoco non professionista, lo fa per passione e non per denaro. Ama viaggiare in paesi anche lontani e tornare a casa con un libro di ricette locali, crede che la cucina sia parte integrante della cultura.

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2 risposte

  1. Andrea ha detto:

    Ciao Filiberto,
    potresti darmi l’indirizzo del punto vendita di Toscanella di Dozza?
    grazie mille
    Andrea

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