Salame di cioccolato +

Un dolce classico della tradizione, facile da preparare e di sicuro successo. In questa ricetta aggiungiamo però un pizzico di sapidità per renderlo unico.

Ingredienti:

  • 2hg cioccolato fondente
  • 1hg burro
  • 250g biscotti secchi
  • 1 uovo
  • 80g zucchero
  • 50g fave di cacao
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe
  • 1 spruzzata di brandy

Procedimento:

  1. Sciogliere burro e cioccolata nel microonde a bassa potenza, avendo cura di non scaldare troppo l’impasto.
  2. Con un cucchiaio di legno aggiungere mescolando bene lo zucchero e l’uovo, un pizzico di sale ed un pizzico di pepe, in ultimo un po’ di brandy (o cognac o anche rum) dosando a piacere.
  3. Pestare in un mortaio le fave di cacao fino ad ottenere una granella grossa; sbriciolare i biscotti, lasciando dei pezzi anche grandi e mescolare il tutto all’impasto di cioccolata.
  4. Disporre sul tavolo un foglio di carta d’alluminio e sopra un foglio di carta da forno; versarvi l’impasto ed arrotolare la carta da forno a comporre la forma di un salame, arrotolare poi l’alluminio chiudendo le estremità “a caramella” per fissare la forma.
  5. Lasciare solidificare il salame in frigo per almeno un paio d’ore, se poi aspetta una notte intera tanto meglio: i sapori e gli odori si amalgameranno meglio.

Per gli amanti del cioccolato

Potete scegliere un cioccolato fondente qualsiasi, questo dolce nella tradizione si fa con gli avanzi e non si cerca magari la qualità. In questo caso però non sprecate delle fave di cacao, fate il salame “classico”.

Oppure potete scegliere di fare un salame di cioccolata sopraffino, avendo cura di usare un cioccolato di qualità. Proprio per esaltare il sapore del vero cioccolato aggiungo la granella e un po’ di sale e pepe che ne esaltano la naturale sapidità. Fidatevi, ne vale la pena.

Se poi siete come me amanti della cioccolata ed avete in casa qualche tavoletta “da degustazione” che, ahimè,  ha subito i danni del caldo o dell’umido perdendo le sue qualità di croccantezza o di colore, ma rimanendo comunque ottimo cioccolato, quale modo migliore di darle una seconda vita se non con un dolce a base di cioccolata non cotta?

Filiberto

Cuoco non professionista, lo fa per passione e non per denaro. Ama viaggiare in paesi anche lontani e tornare a casa con un libro di ricette locali, crede che la cucina sia parte integrante della cultura.

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