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Corso con Rina la sfoglina @ Il Neoclassico

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Lo ammetto, mi sono perso la prima lezione sulla base della sfoglia; ma in poche parole Rina ti spiega le basi dell'impasto e dell'impastare e sono pronto ad andare al mio tavolo per mettere subito le mani in pasta. L'insegnate è Rina Poletti, sfoglina professionista, l'ambiente è il prezioso ristorante Neoclassico e la compagnia è calda e amichevole. Il nostro obiettivo: le tagliatelle multicolori.

Non ho mai partecipato ad un corso da sfoglina e mi sono sentito in obbligo di partecipare, soprattutto verso me stesso e la mia tradizione culinaria. Impastare per chi è nato e vissuto in Emilia è un gesto naturale, anche se non l'hai mai fatto lo hai sicuramente visto fare infinite volte. Certo, la prima volta non può venire benissimo e vengo ripreso più volte: "troppo forte, non vedi che si apre?", "hai perso il punto, devi ricominciare". Lo avrai visto fare mille volte, ma farlo è tutta un'altra cosa. Dovreste provare quanto certi gesti contengono cultura, sapore, tradizione. 

Pasta gialla: all'uovo semplice. Pasta rossa: con il concentrato di pomodoro e magari un po' di uovo in meno. Pasta verde: con gli spinaci e mi raccomando un po' di sale così la parte di verdura si conserva meglio. Pasta marrone: al cacao ed ecco che il mio naturale istinto per la contaminazione culinaria si risveglia... 

È ora di lavorare al mattarello e, non chiedetemi perché, ma tirare la pasta mi viene molto meglio che lavorarla. Grazie a Rina imparo quanto è semplice la tecnica di arrotolare la pasta sul mattarello per stenderla fine. Guardo soddisfatto la mia prima stesa: un'orecchia di elefante da 2 uova fatta di pasta al cacao. Comincio a pensare come la condirò... ci vuole un gusto forte e contrapposto al dolce. Ma è già ora di passare a stendere la pasta di 5 uova, in pochi minuti diventa più grande del mattarello stesso.

In chiusura altri piccoli-grandi gesti da imparare: tagliare le tagliatelle. 6/7 mm per una misura classica bolognese. Inutile descrivervi come piegare la pasta, tagliarla, infilarla col coltello ed aprire una bella distesa di tagliatelle in un colpo solo: va provato! Torno a casa con i frutti del mio operato: due vassoi sono al cacao. Dovrete aspettarvi due cose in futuro: qualche ardita ricetta con le tagliatelle al cacao e un post sulla prossima lezione, le paste ripiene!