Anteprima Casa Emilia-Romagna
Ho avuto la fortuna di essere stato invitato all’anteprima di Casa Emilia-Romagna, un concept space enogastronomico che aprirà a settembre 2013 e che ospiterà un’osteria tipica, la vendita di prodotti DOP e IGP regionali ed eventi di formazione. Nella splendida cornice di Villa Ranuzzi-Cospi, già sede dell’Accademia dei Notturni, si è svolto l’evento di presentazione. Lo scopo di questo luogo e di questa iniziativa sarà la valorizzazione dei prodotti e delle ricette della nostra regione.
Largo spazio alla mortadella di Bologna con graditissimi assaggi offerti dalla Mutua Salsamentari 1876, l’introduzione di Giovanni Tamburini e di Corradino Marconi, presidente del Consorzio Mortadella Bologna che presenta a sua volta un interessante evento per il prossimo ottobre: il festival Mortadella Bo dal 10 al 13 ottobre.
Segue un interessante incontro fra il Prof. Andrea Segré, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Alma Mater Studiorum di Bologna e Naoko Oishi, docente presso la Doishia University di Kyoto, riguardo al progetto dell’organizzazione di un podere eco-sostenibile e autonomo. Possiamo sperare in un futuro di dire addio agli insapori prodotti di chissà quale terra venduti nella grande distribuzione? Inoltre spesso si pensa alla cultura culinaria come qualcosa che viene dal passato e che va conservato per amore di tradizione, ma la cultura anche se viene dal passato vive nel presente ed è una delle grandi forze che disegnano il futuro: una nazione come l’Italia non può non investire nella sua cultura, gastronomia e prodotti della terra inclusi se non fra i primi.
La visita alle cantine, con la grotta dei salumi e dei formaggi, che ospiteranno il negozio e l’osteria è solo il preludio al pranzo, un assaggio del menù (rigorosamente stagionale ed incentrato sui prodotti tipici della regione Emilia-Romagna) preparato dallo chef Vito Renna.
Tutti piatti molto interessanti, ricordo soprattutto l’apertura con una vellutata d’asparagi semplicemente perfetta e una interessantissima torta di riso, una sinfonia di sapori in cui duettavano l’amaro del caramello bruciato con le note dolci ed aspre della nostra ricetta tradizionale.
Insomma: attendiamo l’apertura di questo concept space il prossimo autunno per vedere se manterrà le gustose promesse di questa anteprima.