Zucchine ripiene

Zucchine ripiene bolognesi

Un grande classico della cucina bolognese. Ne esistono tantissime ricette, ecco la mia.

Ingredienti:

  • 1 kg di zucchine verdi
  • 500 g di macinato misto maiale/bovino
  • 100 g mortadella
  • 1 uovo
  • 2 spicchi d’aglio
  • 750 ml polpa di pomodoro
  • 500 ml latte
  • sale
  • olio
  • pepe

Procedimento:

  1. Pulire le zucchine, tagliarle a tocchetti di 4/5 cm e svuotarle con un coltello. Mettere da parte le zucchine vuote.
  2. Tagliare a pezzetti il ripieno e saltarlo in padella con un po’ d’olio ed aglio fino a quando le zucchine non cominciano a scurirsi. Togliere e buttare via l’aglio.
  3. Frullare le verdure saltate con la mortadella, mescolarle al macinato, aggiungere l’uovo, salare e pepare a piacere.
  4. Riempire le zucchine con il composto; con la parte rimanente formare delle polpettine di 2/3 cm di diametro.
  5. Saltare zucchine e polpette nella padella in cui avete saltato l’interno aggiungendo olio. Abbiate l’accortezza di saltare le zucchine ripiene anche in verticale per scottare il ripieno.
  6. Aggiungere il sugo di pomodoro, un po’ di sale ed bicchiere di latte e cuocere a fuoco basso per almeno un’ora, aggiungendo il latte di tanto in tanto.

Zucchine svuotate Macinato misto ai pezzi di zucchina saltati Zucchine e polpette Saltare in padella prima di aggiungere il pomodoro

Piccole variazioni

Esistono tante ricette per le zucchine ripiene, alcune incentrate sui “grandi classici” della cucina bolognese: il tipico soffritto (sedano, carote e cipolla) di base o un po’ di grana nell’impasto. Io di tutti i sapori della tradizione ne preferisco uno: la mortadella.

Un’altra variazione riguarda l’interno delle zucchine, che preferisco saltare in padella per donare un aroma di zucchina più completo al ripieno e soprattutto alle polpette.

In ultimo confesso che in questa ricetta ho anche modificato un ingrediente fondamentale: le zucchine. Le zucchine? Ebbene sì: la ricetta tradizionale vorrebbe le zucchine chiare perché risultano più morbide, mentre io preferisco quelle scure che danno più corpo e sapore al piatto.

Piccole variazioni, questioni di gusto…

Filiberto

Cuoco non professionista, lo fa per passione e non per denaro. Ama viaggiare in paesi anche lontani e tornare a casa con un libro di ricette locali, crede che la cucina sia parte integrante della cultura.

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