1 foglio di pasta sfoglia di almeno 30×20 cm (come la teglia, insomma)
qb scorza di limone
qb semi di basilico
qb brandy
qb sale
qb pepe
qb olio d’oliva
Procedimento
Pulire il cipollotto, separare la parte bianca da quella verde. Tagliare a dadini il bianco e a rondelle il verde.
In una padella abbastanza grande far soffriggere la parte bianca del cipollotto in olio (e magari un pizzico di bicarbonato), quando comincia a imbrunirsi fiammeggiarla col brandy poi aggiungere il salmone tagliato grossolanamente a tocchetti. Salare, pepare e rosolare a fuoco molto alto per 2 o 3 minuti, grattare un po’ di scorza di limone e versare il tutto in una ciotola.
Far saltare nella padella la parte verde del cipollotto e metterla da parte.
Frullare insieme la ricotta con l’aglio, la menta, una dozzina di foglie di basilico, un pizzico di sale e pepe, 2 uova e un filo d’olio.
Oliare la teglia, salarla leggermente e disporvi sopra nell’ordine: i pomodorini tagliati a metà, il cipollotto verde tagliato, i pezzi di salmone e in ultimo versare il composto di uova e ricotta.
Coprire con la pasta sfoglia, bucherellarla con una forchetta e spalmarla con l’ultimo uovo rimasto avendolo prima sbattuto.
Infornare a 180°C per 30 minuti, la pasta sfoglia deve gonfiarsi e abbrustolirsi un po’, ma non bruciarsi.
Una volta tolta dal forno, ribaltatela sul piatto di portata e decoratela con foglie fresche di basilico, semi di basilico (tostati prima) e un filo d’olio a crudo.
Cuoco non professionista, lo fa per passione e non per denaro. Ama viaggiare in paesi anche lontani e tornare a casa con un libro di ricette locali, crede che la cucina sia parte integrante della cultura.